Claudio Cignatta nasce nel 1954 a Travasò Siccomario, borgo tra le rive del Po e del Ticino. Vive e lavora a Voghera, dove svolge l’attività di medico di base; la sua formazione artistica avviene “a bottega“, una passione coltivata dagli anni del liceo e poi, stimolata dall’apprezzamento di critici e artisti già affermati come Lusardi, Grassi, Gasparini, Mainoli, Novaresio che frequenta e con i quali collabora negli anni ’80 e ’90 a quella fucina artistica che è stato il laboratorio del litografo Miles Fiori per la realizzazione di numerose cartelle litografiche tirate al torchio dal maestro.
Nel corso degli anni ha esposto in numerose gallerie, sia con mostre personali che collettive, sviluppando un suo personalissimo linguaggio espressivo fatto di ricerca tecnica e di contenuti che si palesano in quel “transrealismo animistico” da lui stesso definito quale “reinterpretazione del dato oggettivo attraverso le suggestioni del vissuto”.
Nel 2014 progetta il monumento ai caduti sul lavoro posto in Piazza Meardi a Voghera.
Nel 2017 partecipa alla mostra “Pro Biennale” a Venezia, presentata da Vittorio Sgarbi, qui è fra i cinque vincitori della manifestazione e una sua opera viene poi esposta alla Cript Gallery di Londra; ancora nel 2017 a Palazzo Let Sensi di Spoleto riceve il premio speciale “Arte Contemporanea“ dalla giuria del premio “Spoleto Arte”.
Attento e interessato a tutto ciò che che è cultura è socio fondatore di “CulturAma“ associazione che da anni organizza eventi socioculturali nella città di Voghera. Socio anche del Lion Club Voghera Host di cui è stato più di una volta presidente, Claudio Cignatta, in veste di scrittore, ha pubblicato, insieme ad altri amici di penna, una raccolta di racconti dal titolo “Il gusto di scrivere“.